SALVIAMO LA SICILIA!

Sono molto rammaricata di non poter essere stata presente accanto alla nostra candidata presidente, alla quale va tutto il mio sostegno.

Mi trovo in Grecia per improrogabili impegni familiari. E ogni volta che torno nella terra di mio padre, osservo una realtà ai limiti della catastrofe;

un paese in ginocchio, strozzato dai tagli pubblici e dalla crisi economica, dove a farne le spese sono sempre i più deboli.

In Grecia, ogni giorno, una azienda su tre chiude, aumenta a dismisura il lavoro in nero, i servizi sociali non riescono a svolgere le funzioni basilari per carenza di organico e mezzi, l’inflazione cavalca così come il fenomeno della microcriminalità.

La situazione che si respira tra la gente ha tutti i presupposti per futuri gravi stravolgimenti sociali di cui non è possibile prevedere gli sviluppi; certo non si può rilevare la strettissima relazione tra la situazione sociale greca e il fatto che “Alba Dorata”, il partito neonazista greco, risulta, in tutti i sondaggi, la terza forza politica nazionale.

Se si considera che, in Grecia, l’economia e la società, così come la piaga della corruzione, misurata anche in termini di presenze di pregiudicati a tutti i livelli istituzionali, sono identiche a quelle della realtà siciliana (che si trascina ormai come uno zombie) IO DICO che, se non cambiamo le cose in tempo, faremo presto la stessa fine.

Pertanto, il mio appello a tutti voi è: “SALVIAMO LA SICILIA PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI!!”

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